CREA: COMUNICATO incontro sindacale CREA 22/2/2023

28/02/2023 Anna CREA

Il 22 febbraio 2023 alle ore 16:00, si è tenuto l’incontro sindacale convocato dal Direttore Generale (DG) in risposta alla diffida del 9 febbraio 2023 firmata da FGU ANPRI insieme a CGIL, UIL, e ANIEF, per mancata consultazione sul PIAO 2023-25.

In apertura, il DG ha ribadito quanto già scritto nella nota di convocazione della riunione e cioè che la normativa non prevede l’informativa sindacale nella fase di preparazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) e così, come già fatto durante l’approvazione del PIAO 2022, si è deciso di agire in maniera analoga per il PIAO 2023. Nel corso di un breve giro di tavolo, i rappresentanti delle diverse sigle sindacali hanno ribadito il loro disappunto per la presa di posizione del DG ed hanno comunque sottolineato l’importanza di instaurare rapporti di interlocuzione solidi e concreti con l’Amministrazione dell’Ente.

Esaurita la discussione sull’unico punto all’ordine del giorno, si è passati a discutere sui punti proposti nelle “Varie ed Eventuali”. Si riportano di seguito le principali questioni e relative informative:

-Bandi interni per progressioni di livello ex art 15 (ricercatori e tecnologi), anno di pubblicazione 2022

In seguito allo stanziamento di 500.000 euro aggiuntivi, deliberato nel corso della riunione del CdA dell’11 aprile 2022, per compensare l’evidente disparità di trattamento fra Centri che si era manifestata alla pubblicazione del bando, il Consiglio d’Amministrazione, nella riunione del 17 febbraio u.s., ha deciso di procedere all’ampliamento delle graduatorie. In particolare, sono state assegnate 13 posizioni di Dirigente di Ricerca e Dirigente Tecnologo e 18 di Primo Ricercatore e Primo Tecnologo. Le posizioni di Dirigente di Ricerca e Dirigente Tecnologo sarebbero riservate ai quattro Centri che risultavano penalizzati alla pubblicazione del bando, mentre le 18 posizioni di Primo Ricercatore e Primo Tecnologo verrebbero distribuite fra tutti i Centri. Si resta in attesa della tabella con la ripartizione esatta delle posizioni aggiuntive.

Per quanto riguarda le graduatorie che ancora non sono state pubblicate, è stata decisa la decorrenza al 1° gennaio 2022 per evitare differenze di trattamento fra colleghi giudicati dalle stesse commissioni. Il DG ha scritto all’Avvocatura dello Stato proponendo questo approccio e si è in attesa di una risposta che si spera positiva.

-Stabilizzazione del personale (ex art. 20 del decreto legislativo 75/2017 – Decreto “Madia”)

Il DG ha riportato che la novità, per quanto riguarda la questione delle stabilizzazioni del personale, è che è stato proposto un emendamento al cosiddetto decreto “Milleproroghe” che introduce una proroga del decreto Madia (in particolare dell’art. 20 comma 1 e 2) al 31 dicembre 2026, consentendo di procedere, di fatto, alla stabilizzazione dei precari dell’Ente. Segnaliamo che, successivamente alla riunione, in data 23 febbraio, la Camera ha approvato in via definitiva il decreto “Milleproroghe” (con relativo emendamento). Pertanto, già nel 2023, l’Ente potrà procedere alle prime stabilizzazioni.

L’anzianità viene calcolata sul periodo 01/01/2015 – 31/12/2022 e gli aventi i requisiti, secondo una tabella fornita dall’Amministrazione lo scorso 23 febbraio, sarebbero 85, ordinati per anzianità decrescente.

Di questi, è prevista la stabilizzazione di n. 20 unità per il 2023.

-Sussidi per il personale non dirigenziale del CREA

L’Amministrazione ha comunicato che la data per la liquidazione dei sussidi relativi all’anno 2021 (prevista per il prossimo 28 febbraio 2023) molto probabilmente non verrà rispettata.

Il ricorso alla procedura DEMETRA che avrebbe dovuto velocizzare il monitoraggio delle istanze presentate dai dipendenti aventi diritto e le loro successive liquidazioni, si è rivelato inadeguato a soddisfare le aspettative dei dipendenti dell’Ente di vedersi liquidati i sussidi nel corso dell’anno di presentazione della domanda. Si spera che per i sussidi relativi al 2022 si faccia tesoro delle difficoltà incontrate dalla commissione e si pongano in essere misure adeguate per evitare attese così lunghe.

La delegazione FGU-Anpri per il CREA

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